Equilibrio. Difficile da trovare e da mantenere, sia sul tappetino che fuori. Il bello sta proprio intorno alla sua ricerca. Il segreto è mantenere la concentrazione e sfruttare la propria forza. In questa pratica andremo, dunque a costruire delle solide basi che ci aiuteranno nella ricerca del nostro punto di equilibrio.
Less is More – Finding Ease in Your Practice
Come possiamo incarnare l’espressione “Less is More” sul tappetino?
Vi propongo una pratica di visualizzazioni in cui la nostra immaginazione guida il movimento per conoscere vari tessuti del nostro corpo ed in particolare le nostre Ossa. Vediamo che effetto queste visualizzazioni possono avere sull’esperienza che la nostra pratica ci può regalare.
In questa pratica diamo importanza a come facciamo le cose per esplorare nuove prospettive su pose conosciute quali guerriero I e guerriero III.
La pratica dello yoga ancora una volta ci supporta aiutandoci a trovare centratura e radicamento per poter affrontare le difficoltà e le incertezze, per ritrovare equilibrio nonostante le sfide (on and off the mat!). Un flow per rafforzare il core, portare centratura, coltivare prana, sviluppare forza e flessibilità.
DAY 12 -16
Pratica solare dinamica per contattare la leonessa interiore.
Una pratica energizzante, semplice, ma efficace per bilanciare kapha e ripulire tutto ciò che è stagnante e congestionato per risvegliare il nostro corpo invernale e prepararci alla stagione primaverile.
In generale questa sequenza è ottima in qualsiasi momento dell’anno in cui abbiamo bisogno di una sferzata di energia, la mattina o a metà giornata.
Pratica guidata incentrata su posizioni in chiusura ed equilibrio in preparazione a Sirsasana 1, attraverso i Principi di Allineamento Universali propri dell’Anusara®Yoga.
“Il Buddhismo individua le origini di ogni sofferenza nei cosiddetti “Tre Veleni”: la stupidità, o ristrettezza mentale, il desiderio-attaccamento e la collera-odio.
Dunque, a causa di input sia esteriori che interiori, si risvegliano in noi rumori come l’invidia e la rabbia. Se questo avviene inconsapevolmente non saremo in grado di prendere gli adeguati provvedimenti e tali rumori risulteranno amplificati così come le nostre sofferenze. Se desiderate vivere in tranquillità prestate attenzione a ogni tipo di rumore, specialmente a quelli che vengono dalla vostra anima.”
Keisuke Matsumoto
L’ascolto è la chiave per essere presenti a noi stessi in modo stabile e continuo. Mantenendo l’attenzione a noi possiamo trasformare i rumori in suoni e apprezzarne la presenza riducendoli a preziosi strumenti di consapevolezza.
Allenamento completo con particolare attenzione al girovita e agli addominali obliqui. Buona pratica!
Pratica completa di pilates di livello intermedio che lavora inizialmente su dorsali, braccia e spalle passando poi all’addome e concludendo con le gambe. Prima di iniziare questa pratica con Elisa è suggerita la visione del breve video di riscaldamento da 10 minuti, della stessa insegnante.
Pratica completa di Pilates Matwork registrata in occasione della Holis Week, adatta a tutti e senza l’uso di attrezzi!
In questo video troverete un allenamento completo dagli addominali, glutei, braccia, gambe ed equilibrio. È un piccolo workout di livello intermedio che può essere fatto anche tutti i giorni! Oltre gli esercizi pilates che rinforzano la fascia addominale nel modo corretto attraverso la connessione del movimento e il respiro faremo anche dei movimenti che ci faranno sentire tutto il corpo più forte e pieno d’energia. Buona pratica!
Lavoro completo a corpo libero con particolare focus su addominali glutei spalle e braccia. Buon allenamento!
|| Livello: intermedio
We are gonna make the five movements of the first session and after we will do the next five movements.
Important: when you put your abdomen in DONT FORGET TO BREATHE!
Stefano ha preparato una serie di 3 pratiche di Pilates combinato al Workout, intense e dinamiche.
Eccovi la prima focalizzata sull’attivazione delle gambe e della parte inferiore del corpo.
La consigliamo anche ai praticanti di yoga, vi piacerà e vi sarà utile 🙂
Un Viaggio Consapevole nel Proprio Corpo
Come percepiamo il nostro corpo? Come sperimentiamo le qualità del corpo senza usare il senso della vista? La mente presente e rilassata guidata durante il body scan andrà a fare esperienza della tua fisicità. Ogni parte del tuo corpo si manifesterà attraverso sensazioni cangianti e molteplici, momento dopo momento. Il body scan è un ottimo strumento per allenare la propriocezione e cominciare la meditazione, ma viene anche utilizzato per imparare a sentire eventuali aree di tensione e sciogliere la muscolatura inutilmente contratta. E’ un utile allenamento a sostegno della pratica di mindfulness (consapevolezza).
Accompagnati dal Pranayama sigilliamo insieme l’entrata in questa nuova stagione con una meditazione il cui tema è il cambiamento.
Una meditazione dedicata all’arrivo della primavera per entrare insieme in questi prossimi mesi all’insegna della luce e di un’energia rinnovata.
Accompagnati in sottofondo dal suono del vento che porta pulizia nel nostro campo mentale andiamo a utilizzare 3 mudra adatte a questo momento dell’anno per ripulire il nostro corpo fisico, mentale ed energetico.
Con l’aiuto di una respirazione consapevole accompagniamo stress e tossine fuori dal nostro corpo e percepiamo una nuova energia espandersi dentro di noi, la forza e il sostegno del fuoco che si risveglia dopo l’inverno.
Meditazione di media lunghezza per praticanti che hanno già un’esperienza e una buona confidenza con l’immobilità e i suoi tempi
In questa breve meditazione verrai guidato all’ascolto sottile, attento e gentile del respiro nelle varie parti del corpo, percependo il suo movimento e imparando a “lasciarti respirare”, a vedere e accogliere il presente che emerge spontaneo da questo ascolto. Una pratica per ognuno di noi, per ritrovare la propria centratura e un nuovo e più armonico tempo-ritmo.
il mantra di Shiva, colui che distrugge portando via ciò che non è più necessario, cantato da Marta Magi.
Un rilassamento guidato che puoi usare come conclusione di pratica o come esperienza autonoma, magari facendolo a letto prima di dormire. Pochi movimenti per preparare il corpo all’immobilità e poi un breve percorso per andare in profondità nella sensazione della materia del corpo: pesante e sottile, fissa e dinamica, esterna ed interna. Un corpo polarizzato, a partire dalla divisione tra lato destro e sinistro o alto e basso, senza in realtà poter tracciare il confine preciso tra ogni dualità che raccoglie in sé.
Unire il fuori e il dentro nell’assenza del fare.
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